A quel punto, l'uovo seguirà Yoshi nel suo cammino, e potrà essere lanciato sia per colpire i nemici che per superare ingegnosamente situazioni decisamente originali, tuttavia non sarà un'impresa facile colpire il proprio bersaglio, grazie ad un sistema di puntamento ad arco, semplice ed impegnativo allo stesso tempo. Un'altra singolare caratteristica è il sistema d'attacco: con la sua lingua appiccicosa e lo stomaco senza fondo, Yoshi può infatti ingoiare quasi tutti i nemici, alcuni anche molto più grossi di lui, per poi risputarli, oppure (scelta più consigliata), trasformarli in uova bianche a pois, premendo semplicemente il tasto giù. Esistono, tuttavia, alcuni casi in cui si perde istantaneamente una vita come, ad esempio, cadendo in un burrone.
Se il giocatore riuscirà a riacciuffare il bebè entro pochi secondi, tutto finirà bene, altrimenti gli scagnozzi di Kamek lo rapiranno, facendo perdere una vita. Viene introdotto un innovativo modo di concepire la salute degli Yoshi: in pratica, quando uno di loro viene colpito, Baby Mario scende dalla sua groppa ed inizia a volteggiare per la schermata dentro un'enorme bolla di sapone. Tuttavia Kamek e Baby Bowser riescono a scappare sulla scopa volante, e da lì in poi comincerà la loro rivalità con Mario. Sconfitto alla fine del gioco Baby Bowser e la sua versione enorme nata dalla magia di Kamek, Yoshi riuscirà a salvare Luigi e la cicogna che potrà finalmente portare gli eroici bambini dai loro genitori. Sarà dunque un gruppo di Yoshi a cui verrà dato il compito di riunire i due fratellini, portando in groppa il piccolo Mario e passandolo, di livello in livello, come in una staffetta. La cicogna e Baby Luigi vengono perciò catturati in volo, mentre Baby Mario cade su un'isola. Sfortunatamente anche il malvagio mago Kamek è al corrente della notizia, e così parte all'attacco, affinché in futuro, non possano rovinare i piani del suo padrone Bowser. Una cicogna sta viaggiando nel buio della notte, portando col suo becco due fagottini: sono Baby Mario e Baby Luigi, pronti a raggiungere la propria famiglia.
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